Pubblico questa bozza dimenticata dall’autunno passato perché faceva parte di un discorso che vale la pena di riprendere: la difficoltà di comunicazione. A che serva farlo non so ma eccola di seguito, incompleta come allora.

In una mattina afosa dei primi di settembre dove le emozioni si fermavano per l’effetto del sole ho avuto l’occasione di vedere un video, realizzato dalla mia amica Fabiana, che narrava di due donne che terminavano la loro vita nella lussuosa solitudine di una camera d’albergo, apparentemente separate ma unite da un significativo elemento comune; un grande specchio ovale nella loro borsa. Non è chiaro subito cosa leghi queste due donne se un rapporto reale o una analoga situazione ma emerge chiaramente che esso è un racconto sulla necessità di comunicare e sulla contemporanea impossibilità di farlo. Lascia l’amaro vedere come queste donne parlino ad uno specchio che è contemporaneamente simulacro di se stessi e dell’altro.