Massimiliano Padovan Di Benedetto

Diclorodifenil tricloroetano

Ormai troppo spesso mi rendo conto di passare il mio tempo cercando di avanzare a fatica in una nuvola di problemi-pensieri-moscerini che pur nella loro scarsa significanza mi lasciano solo un secondo di tregua per guardare il panorama e poi gettare uno sguardo fugace a terra per rassicurarmi sul fatto che i miei piedi calchino ancora quel lastricato che amo pensare sia la mia strada, e confuso da questa operazione tediosa non mi rendo neanche conto di dove mi stia portando questa strada.

A volte ritrovo dei dettagli che si ripetono nel flash del dove che mi circonda e questo mi getta in una profonda angoscia nel pensare che sto percorrendo una strada circolare che non inizia e che non porta da nessun’altra parte che non sia se stessa, e lo sguardo vola in alto ad osservarmi come fossi un criceto che gira nella sua ruota.

Altre volte non percepisco più il profumo del mare che mi aveva guidato verso quel sogno e gli odori della campagna che lo sostituiscono mi fanno pensare di aver intrapreso la strada sbagliata.

Ma io sò dove voglio camminare e sono disposto anche a mettere in gioco svariate paia di scarpe per andare in quella direzione e allora perchè i problemi-pensieri-moscerini pur essendo alla fine così facili da schiacciare rompono così tanto i coglioni?

Lo sò, è una questione vecchia come il mondo ma la domanda è sempre una sola: dove cazzo si compra questo DDT?