Massimiliano Padovan Di Benedetto

Ti chiedo perdono

È da pochi giorni successa una cosa orribile che non mi perdonerò mai e questo mezzo mi sembra l’unico strumento per urlare la mia vergogna.

A cosa serve, direte voi se tanto è accaduta? Serve, perché tutti noi esseri umani commettiamo dei tragici errori ma non dobbiamo ignorarli.

Le cazzate che facciamo nella vita ci devono servire per capire i nostri errori e migliorarci al fine che non si ripetano mai più. Bisogna prendere atto delle nostre colpe ed evitare di minimizzarle o di addurre giustificazioni, dobbiamo far si che il dolore per quello che abbiamo fatto ci invada e lasci una traccia indelebile dentro di noi perché così sia un monito indelebile che ci guidi nelle nostre azioni.

Il senso di colpa, che in precedenti occasioni ho contestato nei casi in cui che ci venga inculcato da terzi per ottenere il nostro controllo, nel caso sia generato da noi, a ragion veduta, è sano ed è una speranza concreta che ci può portare al miglioramento di noi stessi.

Detto questo sappiate che io ho sbagliato, come forse hanno fatto in molti ma che intendo trasformare questa nefandezza in una opportunità e vi invito a fare altrettanto nel malaugurato caso vi troviate nelle mie stesse condizioni.

To be continued … (quando avrò le idee più chiare)